COMUNICATI STAMPA PERVENUTI


Camping la storia infinita continua …
 “SO ITI PU UATT E SO RIMASTI UATTUTI”
Il Sindaco Venturi tra i tanti esposti che ha presentato e che ora non ricorda più, aveva denunciato innanzi alla Corte dei Conti la Cooperativa la Risorsa Ernica per danno erariale, danno all’immagine, perdita dei finanziamenti regionali chiedendone la condanna per un ammontare di 300 mila euro. La Cooperativa difesa dall’avv. Maddalena Cioci E’ STATA COMPLETAMENTE ASSOLTA.
 Ma la storia continua e non è finita: la corte dei conti ha aperto ORA un procedimento contabile nei confronti del comune di Collepardo. Se è vero come il Sindaco ha scritto nero su bianco che il danno provocato alla collettività per la vicenda del campeggio ammonta a 300 mila euro e la Cooperativa NON HA NESSUNA COLPA a chi tocca pagare? Come disse il Vice Sindaco chi sbaglia paga e se le parti in causa sono due e una è stata assolta, chi rimane?       
IL COMUNE DI COLLEPARDO!!                                         
È un paradosso ma è così: il Sindaco ha sempre attribuito la colpa alla Cooperativa per:
la perdita del finanziamento  regionale, per la chiusura del campeggio per la perdita delle stagiong turistiche (ormai sono 4).
Ha pensato bene di dirlo alla Corte dei Conti ma come si dice a Collepardo “è ito pu vatte è rimasto vattuto”. Ma davvero pensava il Sindaco che la storia dei finanziamenti non veniva fuori in tutta la sua drammaticità? La Regione Lazio ha revocato i finanziamenti perché il Comune non ha mai iniziato i lavori e non  ha rispettato l’impegno assunto di finirli entro luglio del 2005. La Regione Lazio ha certificato la responsabilità esclusiva del Comune di Collepardo tanto che è stato condannato non solo a restituire i 30.000 euro di acconto ma a pagare anche gli interessi. E il Sindaco pensava di farla franca dinanzi alla Corte dei Conti firmando La delibera di disdetta della   concessione a maggio del 2006?!  E che dire delle spese legali che il Comune ha dovuto pagare e che ammontano a circa 60 mila euro. Davvero pensava che la Corte dei Conti non prendeva in considerazione tutte le cause fatte e tutte le condanne al pagamento delle spese inflitte al Comune? E la stagione turistica persa? Il Sindaco si è completamente dimenticato  che il campeggio lo ha voluto chiudere lui con la scusa dei finanziamenti assumendo una decisione politica ma non ha fatto bene i calcoli di quanto costa ora quella decisione.
E allora se 300 mila euro devono essere risarciti CHI PAGA? Fino adesso a pagare siamo stati solo noi cittadini e chissà per quanto ancora dobbiamo pagare. La Cooperativa dal canto suo dopo essere stata accusata così ingiustamente e così pesantemente (300 mila euro non sono uno scherzo) ha tutto il diritto di chiedere il risarcimento danni per il torto subito e chi può biasimarla. E vai…ancora soldi che i cittadini devono pagare! Quale amministrazione espone i suoi cittadini a rischi così elevati? E perché e per chi è stata tolta la possibilità di lavorare all’unica cooperativa che è riuscita a tenere aperto il campeggio per 6 anni di seguito ottenendo l’elogio della gestione da parte dell’APT di Frosinone?
Perché sono i cittadini che devono continuare a pagare per gli errori degli amministratori? Chi fra consiglieri ed assessori ha sbagliato? Tranquilli ora sarà la Corte dei Conti a dirci chi ha sbagliato e chi deve pagare perché la responsabilità contabile è personale!! Ma ci rendiamo conto di che cosa vuol dire essere stati accusati dal Sindaco di avere provocato un danno pari a 300 mila euro salvo poi dimostrare che il danno è stato provocato proprio dalla mala gestione del Comune stesso? Visto l’andazzo di denunce ed esposti potrebbe capitare ad ognuno di noi, potrebbe capitare ad ogni cittadino di essere ingiustamente accusato dal Sindaco Venturi su carta intestata tanto a pagare ci pensa Pantalone. E c’è in giro chi ancora ha il coraggio di mettere il naso in questa vicenda facendo ancora una volta passare dalla parte del torto la Cooperativa. E va bene che siamo in campagna elettorale ma a tutto c’è un limite, a tutto c’è decenza. Per onestà politica ed intellettuale, invece di inventarsi scusanti per questa vergognosa storia perché non si pensa seriamente a trovare una soluzione?
 Ricordiamoci sempre che:
· le decisioni politiche vengono poi pagate con i soldi pubblici
· che un buon amministratore prima di fare un passo in avanti è bene che ne faccia 10 indietro pur di non togliere nemmeno un euro dal bilancio.
·  Gli amministratori hanno cacciato in questo pasticcio la cittadinanza e tocca solo a loro pagare e tirarci fuori da questa squallida vicenda perché di euro dal bilancio ne sono usciti fin troppi.                                                                            

   




VERGOGNOSO: IL SINDACO VENTURI FIRMA LA DENUNCIA
Collepardo è stata scritta una pagina di inciviltà e di strapotere. È stato scritto dal sindaco venturi un  nuovissimo articolo che prevede nel suo dettato che chiunque si permette di divulgare concetti, idee, o anche solo pensieri contrari alla persona, del sindaco verrà prontamente denunciato penalmente su carta intestata del comune, ovviamente a spese e a carico dei cittadini di Collepardo. È la triste, vergognosa realtà che si sta vivendo nel piccolo centro Ernico dove Venturi Carlo in persona, esercitante la funzione pubblica e la carica amministrativa di sindaco ha denunciato il piccolo giornalino “il punto” a rilevanza locale evidentemente contrario alla sua posizione politica. E così in ogni luogo democratico che esiste sulla terra un sindaco che si ritenga tale si pone in una posizione di imparzialità, di primo cittadino al di sopra delle parti politiche, di amministratore e difensore della libertà di pensiero e di espressione di tutti i cittadini e di tutti gli schieramenti politici. A Collepardo, invece,  il sindaco venturi fa parlare solo alcuni e non tutti, è il sindaco di pochi e non di molti visto che si presenta come sindaco politicizzato, schierato in prima persona contro i suoi stessi cittadini che hanno avuto l’ardire di non votarlo e che sono guarda caso la maggioranza relativa. E visto che siamo in tema, non solo questo giornalino da voce a chi ha pensieri politici contrari alla maggioranza di venturi, ma ha avuto l’ardire di “scoperchiare” la casa comunale e mettere a nudo un modo di amministrare che ha avuto quale unico mirabile risultato quello di congelare lo sviluppo e la valorizzazione di Collepardo. Invece di pensare ai reali problemi del paese e della cittadinanza  venturi si maschera da sceriffo e con i soldi di tutti i cittadini (compreso quelli che ha denunciato) si diverte a fare il giustiziere firmando denuncie penali, non come singolo cittadino ma in qualità di sindaco in nome e per conto del comune di Collepardo con tanto di timbro e gonfalone. Le casse di un piccolo comune come Collepardo sono già misere da bilancio, gli amministratori sono 15 anni che ripetono la litania: “non abbiamo SOLDI”, i cittadini pagano le tasse senza avere alcun servizio e tutto ciò per soddisfare il giustizialismo sfrenato di un sindaco che non si preoccupa delle spese di giudizio tanto pagano i cittadini. Non dimentichiamoci che un comune povero come Collepardo si è permesso il lusso di spendere oltre 50.000 euro per spese legate al contenzioso riguardante il campeggio e questa struttura è ancora chiusa, stante la mancata volontà amministrativa di trovare una risoluzione che restituisca alla cittadinanza l’unica struttura ricettiva esistente. Di certo non si ricorderà venturi quale sindaco attivo e prodigo nella tutela del paesaggio, nella lotta al pascolo abusivo, nella conservazione e valorizzazione dei patrimonio boschivo, nello sviluppo turistico, culturale, sociale ed economico perché in questi ultimi quattro anni la caratteristica della sua attività amministrativa è stato l’assoluto immobilismo. Solo poche e rare volte il sindaco si è attivato e lo ha fatto solo per alimentare le divisioni fra la cittadinanza e per firmare denunce penali. Forse ha perso l’occasione d’oro per stare fermo e zitto. Dobbiamo constatare che la denuncia è stata  firmata non da Carlo Venturi ma bensì dal sindaco in quanto tale; questo scagiona Venturi dal pagamento delle eventuali spese legali, e delle responsabilità personali. Quando si sceglie di “fare politica”, si accettano quelle regole democratiche che determinano il confronto e la dialettica. In questi anni il politico Venturi non ha mai contestato o replicato nessun articolo del giornalino che lo riguardasse. E pensare che nel suo programma, nella lettera agli elettori venturi si presentava sotto una veste aurea; dichiarava testualmente “i valori in cui ho sempre creduto quali quelli cristiani, della pacifica e costruttiva convivenza civile e del rispetto della dignità umana, intendo trasportarli nel mio impegno civile ed istituzionale”. Alla faccia dell’onestà intellettuale! Comunque se questo becero espediente messo in atto a spese dei cittadini tutti compresi i suoi stessi elettori ha come intento quello di chiudere la bocca a chi ha idee e pensieri diversi dalla sua maggioranza, venturi ha non solo speso male i soldi pubblici, di tutti i collepardesi, ma di certo ha alimentato la forza di chi continuerà a ad avere il coraggio di esprimere le proprie idee. Il Coordinamento del Pdl di Collepardo si è visto costretto a nominare un legale di fiducia nella persona dell’Avvocato di Nicola Ottaviani che provvederà a seguire legalmente il caso.


TEMPESTIVO L’INTERVENTO DELLA PROVINCIA NELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE
Il Coordinamento e il gruppo Consiliare del Pdl di Collepardo ringraziano il Presidente Antonello Iannarilli e l’Assessorato alla Viabilità e manutenzione, per l’inizio dei lavori di ripristino di un muro di spinta franato a seguito delle ultime piogge. L’intervento della Provincia tempestivo e provvidenziale sta risanando un tratto di strada provinciale Collepardo Vico Nel Lazio che rappresentava un pericolo per la sicurezza delle auto che vi circolavano, ma soprattutto è stata salvaguardata l’incolumità dei cittadini poiché il muro ripristinato è adiacente all’area urbana.
Un ulteriore apprezzamento va rivolto alla Provincia per il lavoro di bonifica avvenuto nel tratto Trisulti Civita. Questo intervento di manutenzione necessario, in attesa dei grandi lavori di “messa in sicurezza” di tutto il tratto provinciale in progettazione  dagli uffici competenti dell’Amministrazione Provinciale. Già nel luglio 2009 il Coordinamento Comunale del Pdl, fece presente la necessità di effettuare degli interventi di manutenzione straordinaria stante la situazione di forte criticità; fu allora che all’interno del Coordinamento, l’Architetto Giorgio Liberatori, si è offrì di realizzare e presentare una relazione tecnico analitica degli interventi da mettere in opera e di mettersi a disposizione degli uffici della Provincia per una collaborazione di consulenza.
Ancora una volta il Presidente Antonello Iannarilli dimostra con fatti concreti quanto sia vicino ai cittadini della Provincia … “nessuno escluso”